La parola ai partecipanti!

Valter

Per chi non c’è stato potrei parlare dei fenicotteri della laguna…del gruppo di cinghiali avvistati lungo la strada, di tartarughe lungo il tratto bolognese del fiume, un paio di castelli niente mal, di nuovi e vecchi amici incontrati per strada. Ognuno dei partecipanti avrà avuto delle sensazioni diverse dalle mie, quello che più mi ha colpito è stato il calore umano che gli organizzatori, “TUTTI”, hanno messo, per supportare ogni nostro problema. Ma trovare all’arrivo un bivacco con Marco Venezia con tanto di birra, affettato e formaggio….è stato veramente troppo!

Francesca ed Erwin

Eccoci a raccontarvi la giornata di ieri lungo La Via del Reno. Mi piace ricordarmi e raccontarvi una bellissima esperienza attraverso delle istantanee… Le casette dei pescatori con le reti alla foce del fiume all’alba; le decine di km di ciclovie di tutti i generi; l’attesa di Caronte che non ci ha traghettato verso l’Ade ma verso il paradiso dei fenicotteri rosa; le migliaia di piante piene di pere; il profumo inebriante lungo un campo di basilico appena tagliato; il ritrovarsi nel centro di Bologna di colpo, dopo un sentiero fresco e nascosto; i ponti sospesi, da mille foto; gli inaspettati e spettacolari km all’ombra lungo gli argini del fiume; la famiglia di cinghiali nel giardino di una villetta a Porretta Terme!

Un trail sicuramente da fare, in due giorni con comodo o in uno solo (non così banale per chi non ha tanti km nelle gambe). La pianura non regala 1 metro non pedalato, bisogna sempre spingere sui pedali, non é un trail banale, gli argini sono sempre diversi: stradine bianche, sentieri erbosi, coperti sottoboschi, strade vicinali… Insomma proprio un bel trail !!!

Diego

Che dire !! Fantasticoooooo

Per me è stata la prima partecipazione ad un Trail, è stata l’occasione per iniziare questo percorso e non potevo farlo in modo migliore, attraversando parte di una terra a me molto cara che mi ha adottato, ma sopratutto assieme a nuovi amici con cui condivido questa passione.

La Via del Reno è un viaggio nel viaggio, dove il susseguirsi di paesaggi, ambienti, profumi, colture diverse non lo rendono mai banale né scontato.

Il mattino della partenza ero un po teso perché mi trovavo ad affrontare questa nuova esperienza assieme a persone con più esperienza e chilometri percorsi, ma da subito mi sono trovato immerso e avvolto in un contesto piacevole, anche grazie all’organizzazione capace, dove tutti erano li per divertirsi, senza l’ossessione di una gara, di un tempo da battere, ma per vivere un’esperienza assieme supportandoci ed aiutandoci a vicenda, quando si presentava stanchezza o qualsiasi altra difficoltà.

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